Il NASDAQ: una delle borse più importanti al mondo

Questo è un termine piuttosto conosciuto ai più perché chiunque ascolti il telegiornale lo sente nominare almeno una volta al giorno ma in pochi sanno di cosa si tratti in realtà: NASDAQ è un acronimo che sta per National Association of Securities Dealers Automated Quotation, che in italiano si traduce con “Quotazione automatizzata dell'Associazione nazionale degli operatori in titoli”. Per dirla in poche parole, il NASDAQ è una borsa, e non una borsa qualunque, è una delle borse più influenti a livello mondiale.

Nello specifico, le società che sono quotate all’interno del NASDAQ, sono società impiegate nel settore informatico e tecnologico. 

In questo articolo vediamo più da vicino la sua storia, le innovazioni che ha portato e gli indici più importanti.

La rivoluzione del Nasdaq

Questa borsa venne fondata nel 1971 dalla National Association of Securities Dealers e fu la prima borsa ad avere un sistema completamente elettronico di gestione dei titoli. L’evoluzione di questo suo sistema computerizzato culminò nel 1987, quando il passaggio degli ordini iniziò ad essere telematico, garantendo così una maggiore trasparenza.

Sino ad allora, infatti, questi procedimenti erano gestiti telefonicamente dai vari operatori. Questo sistema ben presto divenne però, come è facile immaginare, insostenibile: le chiamate erano talmente numerose che gli operatori non riuscivano fisicamente a rispondere al telefono. Basti pensare alla scena cult del film “Una poltrona per due” per avere un’idea della bolgia infernale che si veniva a creare ogni giorno all’apertura delle trattative.

Con l’innovativo, per l’epoca, sistema computerizzato del NASDAQ la procedura divenne più fluida e, soprattutto, gestibile.

La crescita e il collasso

A partire dagli anni ‘70 il NASDAQ rappresentò quindi un’innovazione nel mondo della borsa in virtù del suo sistema computerizzato. Se a questo aggiungiamo il fatto che le aziende che ne facevano parte erano delle stelle nascenti del settore informatico, possiamo facilmente immaginare la crescita enorme che ebbe questo indice nella borsa. Il periodo d’oro che va dal ‘97 ed il 2000 ha visto un boom nella nascita di aziende informatiche con la conseguente crescita dell’indice NASDAQ in borsa.

Il 10 marzo del 2000 il NASDAQ registrò il suo massimo con 5132.52 punti nel trading intraday. Questo fu però il giorno che segnò lo scoppio della cosiddetta “bolla del Dot-Com”. Nei giorni che seguirono molte aziende, dimostrando la loro inconcludenza, chiusero letteralmente i battenti, con le intuibili gravi ripercussioni a cascata e conseguenze catastrofiche per l’intera borsa mondiale. 

Il NASDAQ Composite

Come già detto sinora, il NASDAQ è un mercato e, in quanto tale, include diverse società. Con le sue oltre 3000 società quotate, è il più grande mercato d’America. Il simbolo NDAQ che troviamo nella lista delle società presenti nel NASDAQ è la stessa società che gestisce il mercato e che a sua volta è quotata in borsa.

Quasi tutte le società facenti parte del NASDAQ hanno un focus sul settore tecnologico.

A renderla una delle borse più importanti a livello mondiale è anche il numero enorme di scambi giornalieri, tra i maggiori a livello mondiale (secondo solo a quelli registrati dal NYSE) per una capitalizzazione che si aggira attorno ai 9700 miliardi di dollari.

Il Nasdaq Composite è l’indice generico che indica l’andamento del NASDAQ in borsa e che dipende dalle oltre 3000 società che ne fanno parte.

Il Nasdaq 100

Titolo più specifico e molto più importante a livello globale è il Nasdaq 100. Questo indice racchiude le 100 società non finanziarie più importanti facenti parte del NASDAQ. Alcuni nomi? Microsoft, Apple, Facebook e Tesla.

Queste sono le società che costituiscono il core del NASDAQ, le società trainanti dell’intera borsa.

L'indice ha segnato il suo massimo storico a 14211 punti il 29 aprile 2021.

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